
MODUS IN REBUS:
EROS, POLITICA E PUDORE
EDITORIALE
Non è moralismo osservare che un’accentuata mancanza di pudore nella sfera privata tende a significare – per un uomo politico – un’assenza di senso del limite, dunque in solido della realtà, che fa volentieri il paio con un atteggiamento tracotante e tirannico. Così, perlomeno, la pensava Platone, che nel libro IX della Repubblica – in un impressionante affresco su politica e morale – mette in guardia contro la rottura di ogni argine da parte del desiderio, che prepara la tirannia. Leggi tutto »