RSS
 

Più idee, più intelligenza e (un po’) meno elezioni. A proposito di A. Floridia, “Un’idea deliberativa della democrazia”

Num°19 ELECTIONS
Mastropaolo

Niente è più sciocco dell’affermazione secondo cui la massima virtù di un sistema elettorale stia nel farci sapere la sera delle elezioni chi governerà l’indomani. A smentirla, e a smentire tante altre banalità oggi di gran successo, a farci riflettere sullo stato, deplorevole, dei regimi democratici, sui limiti della democrazia elettorale, e sul se e sul come vi si possa por rimedio, contribuisce questo libro di Antonio Floridia, politologo “secolare”, che costituisce uno dei più interessanti e originali contributi offerti in Italia nell’ultimo quarto di secolo dalla cosiddetta scienza politica. Estraneo a qualsiasi congregazione accademica, e perciò politologo secolare, Floridia è uno studioso di solidissima cultura e in più dotato di un’esperienza di prima mano dei meccanismi democratici che vale molto più di qualsiasi lettura. Floridia non si limita a interpretare qualche dato alla luce di qualche teoria che si pretende scientifica, ma dirige fin dalla sua istituzione il settore “politiche per la partecipazione” dalla Regione Toscana.

Floridia parla di democrazia, ma ha anche coltivato la democrazia per un decennio, in conformità con una legge regionale che decise, con singolare lungimiranza, che la partecipazione fosse un bene meritevole di pubblica tutela. Così è stato, avviando un considerevole numero di esperimenti partecipativi, che hanno coinvolto i cittadini nell’assunzione di alcune scelte particolarmente delicate, ben al di là della mera liturgia delle elezioni, da tempo ormai impoverita dall’eclissi o dall’involuzione dei partiti, oltre che dall’adozione di procedure elettorali maggioritarie, ma sarebbe meglio dire binarie, che impongono agli elettori di conferire agli eletti niente più che vaghissime deleghe a governarli.

Anche in altri paesi sono state introdotte simili politiche per la partecipazione. In Italia, oltre alla Toscana, si conta solo una seconda eccezione: quella dell’Emilia-Romagna. I loro effetti non sono sempre ottimali. Ma è apprezzabile che le istituzioni si preoccupino talvolta di ascoltare i cittadini non solo in occasione delle elezioni, ma pure in maniera meno approssimativa – e meno soggetta a manipolazioni – che attraverso una primaria o una consultazione on line. A frequentare la pratica, Floridia ha accumulato un sapere considerevole, che ha riversato in un discreto numero di pubblicazioni, anche internazionali. E finalmente in questo libro.

Più idee, più intelligenza e (un po’) meno elezioni. A proposito di A. Floridia, “Un’idea deliberativa della democrazia”

scarica pdf
 
Commenti disabilitati

Numero 19 ELECTIONS luglio, 2017 - Autore:  Condividi

 

Tags: , , , , , , , ,

 
porno porno izle porno porno film izle