
La serietà si può inserire nello scenario del tempo, di cui è un risvolto come dice Vladimir Jankélévitch (1991), e in tal senso proveremo a esaminarla.
Il tempo ha due facce sovrapposte: lo scorrere delle cose fuori e il vissuto personale dentro. Interessa qui la seconda dimensione. Ognuno vive il suo tempo interiore, a seconda dello stato d’animo, del bisogno e della personalità. Esso si salda al senso spaziale per costruire il profondo substrato dell’Io conoscitore, “tempo vissuto” come lo definisce Eugène Minkovsky (1933), esimio esponente della psichiatria fenomenologica. Leggi tutto »