
Il Roman de la Rose è stato definito dai critici un “mostro”, un “testo mostruoso”: per gli oltre ventimila versi di lunghezza; per la doppia autorialità, distante nel tempo e nello stile: Guillaume de Lorris, che inizia a scrivere attorno al 1230 ma s’interrompe dopo i primi quattromila versi, e Jean de Meun, che completa l’opera una quarantina di anni più tardi; Leggi tutto »