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Posts Tagged ‘violenza’

La promessa e la festa

Num°14 FESTIVAL I
ManciniAdorno

La festa è l’espressione condivisa di un’esperienza di felicità. Quest’ultima, tuttavia, non va ridotta a un evento accidentale, al manifestarsi di un benessere improvviso o al soddisfacimento dei nostri impulsi biologici, come immaginava Freud. La felicità mi sembra piuttosto l’armonia di due risposte. La risposta che noi sappiamo dare alla vita e la risposta che la vita dà a noi. Nella tensione implicata da questa possibile dialettica è insita l’attesa, da parte nostra, di ciò che è davvero adeguato al nostro essere, oltre che al nostro desiderio. Albert Camus ha osservato che la felicità è «il semplice accordo tra un essere e l’esistenza che conduce». Certo, si può ritenere che un accordo simile avvenga a un certo punto come un dono, senza aver avuto modo di costruirlo e tanto meno di causarlo. Ma non mi pare plausibile immaginarlo prescindendo dall’attesa umana, quell’apertura che è insieme anelito, desiderio, fiducia, speranza, sospensione e dedizione. Quindi una riflessione sulla festa chiede, a mio avviso, di confrontarsi con il senso dell’attesa che è connaturata al cuore e all’anima dell’essere umano. Leggi tutto »

 
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Numero 14 FESTIVAL I agosto, 2015 - Autore:

 

Quanta fortuna? Machiavelli e il dilemma della contingenza

Num°12 LUCK
Machiavelli

La teoria politica nella sua versione kantiana sembra aver trovato un accordo – che qui riesco a restituire solo in versione generica e approssimativa – sulla considerazione che i valori morali siano (debbano essere) immuni dall’influsso della sorte: quando si parla di valori morali – per Kant – si sta parlando, in una parola, di valori incondizionati. Leggi tutto »

 
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Numero 12 LUCK ottobre, 2014 - Autore:

 

Numero 05 – Pudore

Num°05 SHAME
numero6

MODUS IN REBUS:

EROS, POLITICA E PUDORE

EDITORIALE

Non è moralismo osservare che un’accentuata mancanza di pudore nella sfera privata tende a significare – per un uomo politico – un’assenza di senso del limite, dunque in solido della realtà, che fa volentieri il paio con un atteggiamento tracotante e tirannico. Così, perlomeno, la pensava Platone, che nel libro IX della Repubblica – in un impressionante affresco su politica e morale – mette in guardia contro la rottura di ogni argine da parte del desiderio, che prepara la tirannia. Leggi tutto »

 

Numero 03 – Violenza

Num°03 VIOLENCE

CRIMINALI NELLA GLORIA.

EDITORIALE

La violenza è un fenomeno difficile da pensare. Forse – come si potrebbe supporre – perché costituisce un luogo dell’irruzione della cieca realtà, priva di mediazioni simboliche: la violenza sarebbe un sottrarsi al linguaggio, e il linguaggio faticherebbe, proprio per ciò, a comprenderla nelle forme che gli sono proprie. Leggi tutto »

 

La violenza nascosta

Num°03 VIOLENCE

Violenza, vis, vizio, evitare: c’è qualcosa, nell’etimo indo-europeo wir, che è nell’ordine della forza, dell’attacco, della violazione e della difesa. È in questione un attacco, un non rispetto verso qualcosa che merita omaggio: il sacro, la legge, il tabù, i genitori. Leggi tutto »

 

(Pre-)Politiche dell’umano. La riduzione all’elementare tra diritti e violenza

Num°03 VIOLENCE

Pochi giorni prima di mettere mano a questo contributo, a poca distanza dalle nostre coste, si è consumata un’altra tragedia di migranti. La cronaca riportata dai giornali racconta di una scena apocalittica. Leggi tutto »

 

Mostri, Inc.

Num°03 VIOLENCE

Oggi, quando la politica è diventata una mera manipolazione delle cose al servizio di un tardocapitalismo nel quale l’industria produttiva di merci “tangibili” sta per essere fagocitata da quella dedicata alla produzione di immagini-flusso (a partire dalle banche fino ai canali televisivi o ai produttori di software), e in cui ciascuno viene spinto a raccontare la sua storia personale, Leggi tutto »

 
 
 
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